Ep. 37 - La dieta elettrica del traffico - Diretta Asvis 2021
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Episode description
La mobilità attiva (pedonalità e ciclabilità), la mobilità condivisa e la mobilità pubblica dovranno presto confrontarsi con la mobilità elettrica di massa.
Abbiamo studiato l’elettrificazione del trasporto privato con tutti i suoi pro e contro e siamo giunti a questa conclusione: «l'auto elettrica arriverà e sostituirà le auto a combustione interna. Sarà un miglioramento; se sarà un miglioramento grande o piccolo dipenderà da come la politica deciderà di guidare la trasformazione.»
Scopo di questa tavola rotonda è invitare al dialogo e al confronto tra le parti interessate e portare delle proposte concrete alla politica per fare in modo che il miglioramento non sia piccolo (mera sostituzione di tutte le auto a combustione interna con auto elettriche), ma grande (elettrificazione di una parte delle auto, rimozione della restante parte e la contemporanea continua adozione di misure e politiche per aumentare la ciclabilità, la pedonalità, la mobilità condivisa, la mobilità pubblica e l’intermodalità).
Hanno partecipato alla diretta:
🔶 Elisa Gallo, presidente di Fiab Torino Bike Pride e co-fondatrice di Bici-T. La bicicletta cargo è forse la chiave di volta su cui si regge, di fatto, la "dieta elettrica del traffico": noi infatti puntiamo a togliere quante più automobili possibile dalle strade, sostituendole con le biciclette, gli abbonamenti al TPL e ai treni, allo sharing, etc; ma per la consegna delle merci in città e per le famiglie, la bicicletta cargo rappresenta davvero il principale strumento per dire addio ad almeno una automobile.
🔶 Luana Casonatto, presidente Fiab Pordenone Aruotalibera Luana è ingegnere gestionale e project manager (azienda di un gruppo italiano che produce anche componenti per auto. Data la sua doppia veste di presidente di una Fiab locale e anche di "persona informata" all'interno del mondo dell'industria dell'auto, Luana condivide le sensazioni che si vivono all'interno della subfornitura del settore dell'auto in questo delicato momento per il mercato dell'auto, all'alba dell'imminente transizione ecologica.
🔶 Mario Grosso, professore associato al Politecnico di Milano, docente in Gestione e trattamento dei rifiuti, esperto di LCA Mario è ciclista (iscritto a Fiab Milano Ciclobby), diplomando EPMC, ma è anche possessore di auto elettrica (e di Brompton) da diversi anni e con le sue competenze può dimostrare quanto un'auto elettrica sia migliore rispetto a una pari auto fossile (analisi LCA, dalla creazione allo smaltimento). E volendo quanto una bicicletta sia comunque meglio di una qualunque auto elettrica, in ambito urbano. E' autore del libro "L'ultima auto a benzina", edito da Zanichelli
🔶 Paolo Gandolfi, architetto, già deputato alla Camera dei Deputati. Fu relatore per la legge quadro sulla mobilità ciclistica. Conosce meglio di chiunque altro l'apparato burocratico e normativo dello stato, ha indicato come la "dieta elettrica del traffico" possa essere declinata in un contesto più realistico, ipotizzando possibili modalità di realizzazione della stessa.
🔶 Marco Menichetti, manager e presidente Associazione EPMC Ha sviluppato e coordinato progetti in ambito UE in tema di logistica urbana, sviluppo sostenibile, gestione di servizi di mobilità innovativi (car sharing, bike sharing e flotte elettriche). Ha ideato e lanciato la prima Bicistazione in Itali, è consulente senior per aziende e pubbliche amministrazioni in tema di Mobility Management, PUMS, BiciPlan, sostenibilità ambientale, infrastrutture e servizi.
🔶 Marko Germani, ingegnere. Marko è esperto di termodinamica e lavora in ambito navale: può illustrare come il motore a scoppia abbia ormai fatto il suo tempo ed è sulla via del declino. Soprattutto, Marko è socio di Fiab Trieste Ulisse, ciclista urbano e utilizzatore di auto elettrica. Forte della sua esperienza ha elaborato, assieme a Dario Zanette, la "dieta elettrica del traffico" quando ha realizzato che tutte le politiche di incentivazione della mobilità ciclistica fino a qui adottato non hanno minimamente inciso sul numero di automobili circolanti in Italia.
🔶Dario Zanette, EPMC. Dario è anche lui socio Fiab (Pordenone), ciclista urbano e utilizzatore di auto elettrica. Come Marko, sogno un mondo senza auto, ma sapendo benissimo che non è possibile, si accontenterebbe di toglierne qualche milione dalle strade, convinto che qualsiasi altra politica di incentivi a forme di mobilità diversa dall'auto privata sarà destinata al fallimento se non accompagnata da una forte campagna di riduzione del numero di auto circolanti per strada.