Com’è possibile che così tante persone abbiano partecipato attivamente al genocidio dei Tutsi? Cosa ha spinto donne, uomini, giovani, anziani, persone istruite e analfabete a uccidere i propri concittadini? Difficile dare una risposta valida per ogni caso. Certo, però, tutti i massacratori erano ossessionati dalla necessità di ‘difendersi’. Un’ossessione, quella per la difesa, che è molto diffusa in tante parti del mondo, ed è pericolosa.
Di e con Daniele Scaglione e la voce di Margherita Giorgi. La foto è di Alessandro Rocca, la grafica di Fernanda Dimilta. Le musiche sono Sonatina e Virtutes Instrumenti di Kevin MacLeod. La canzone I Watussi di Edoardo Vianello è tratta da qui.
Lezioni da un genocidio. Cosa possiamo imparare dal genocidio dei tutsi in Rwanda è un podcast prodotto da SPELL. Se questa storia vi interessa, potete ascoltare anche Istruzioni per un genocidio e La famiglia.