Il genocidio dei Tutsi in Rwanda

Il genocidio dei Tutsi in Rwanda@diffrazioni

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XI - responsabilità

XI - responsabilità

Cosa è successo, dopo il genocidio? Cosa è cambiato, per quelle persone che, all’ONU, in Francia, negli Stati Uniti, hanno impedito che s’intervenisse per fermare il massacro dei Tutsi. Si sono sentite responsabili? Qualcuno ha chiesto loro di assumersi le proprie responsabilità? L’ultimo episodio di Istruzioni per un genocidio è dedicato a una delle più importanti lezioni che arrivano dal Rwanda: come facciamo i conti con la nostra responsabilità?

X - Raccontare il genocidio

X - Raccontare il genocidio

Il film "Hotel Rwanda", la serie "Earth Black Rising", libri e opere teatrali. Com'è stato raccontato, il genocidio dei tutsi? (Musica: Meditation Impromptu 02, di Kevin Mac Leod).

IX - Uno vale Ottantacinquemila

IX - Uno vale Ottantacinquemila

Non tutti gli occidentali sono scappati dal Rwanda, durante il genocidio. Alcuni - pochi in verità - sono rimasti per fornire l'aiuto di cui sono stati capaci. E poi ci sono stati strani aiuti, portati da Italia e Francia, e anche aiuti non arrivati per via di una ancor più strana equazione (musiche di Kevin MacLeod, Meditaion Improptu n. 2)

VIII - Intanto, a New York

VIII - Intanto, a New York

La pagina più brutta della storia dell'ONU viene scritta il 21 aprile 1994. Ma non la scrive "l'ONU". La scrivono i suoi dirigenti e, soprattutto, gli stati più potenti del mondo. Che impediscono alle Nazioni Unite di fermare un genocidio (musica: Kevin Mac Leod, Meditation Improptu 02).

VII - Aprile, il mese che non vuole finire

VII - Aprile, il mese che non vuole finire

È all'inizio che il genocidio dei tutsi raggiunge subito la sua fase più acuta. L'aprile del 1994 è dunque uno dei mesi più violenti della storia dell'umanità (Musica: Meditation Improptu n. 2 di Kevin Mac Leod).

VI - La scintilla

VI - La scintilla

La sera del 6 aprile 1994 l'aereo del presidente del Rwanda viene abbattuto. È la scintilla che fa esplodere il più grave massacro della fine del secolo scorso. (Musica di Kevin MacLeod, Meditation Improptu 02).

V - Il generale allo sbaraglio

V - Il generale allo sbaraglio

Nell'ottobre del 1993, in Rwanda arriva Romeo Dallaire. È a capo della missione di caschi blu che dovrebbe favorire il processo di pace teoricamente in atto. Ma non c'è nessun processo di pace: Dallaire se ne accorge e lancia l'allarme (musica: Meditation Improptu 2, di Kevin MacLeod).

IV - Sull'onda di una radio

IV - Sull'onda di una radio

Di una modernità impressionante: così è stato il genocidio dei Tutsi. I massacratori hanno saputo usare in modo pressoché perfetto i mezzi di comunicazione di massa (Musica: Reaching Out di Kevin MacLeod; foto di Alessandro Rocca).

III - L'inganno dei machete

III - L'inganno dei machete

Il machete è diventata l'icona del genocidio dei Tutsi, ma così ci siamo dimenticati che, nei tre anni precedenti al '94, il Rwanda ha comprato una quantità impressionante di ogni tipo di arma (Musica: Reaching Out di Kevin MacLeod; foto di Alessandro Rocca).

II - Carte d'identità

II - Carte d'identità

In Rwanda i colonizzatori arrivano, tardi ma arrivano. E dividono in modo netto e irreversibilela popolazione in Hutu, Tutsi e Twa, preparando così il terreno per il genocidio (Musica: Trio per piano, violino e viola. La foto è di Alessandro Rocca).

I - L'uomo sperduto nel parco

I - L'uomo sperduto nel parco

Il 7 aprile ricorre il XXV anniversario del Genocidio dei Tutsi, il peggior massacro della seconda metà del '900 (musica: Trio per piano, Violino e Viola di Kevin McLeoad. Foto di Alessandro Rocca).