El Kanal - Il podcast di Trieste

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2024 episodes (31)

La bestia che non cambia

La bestia che non cambia

Una storia dura, un crimine commesso a Trieste quasi trent’anni fa. Due vittime: una donna colpita alla testa da due colpi di pistola, sopravvissuta, l’altra, sua sorella, morta sul colpo. Fernanda ci ha raccontato di quei giorni di Natale di tanto tempo fa, di come avesse denunciato il marito violento e dell’impotenza della Legge che, nonostante evidenti segnali di pericolo e ripetute segnalazioni, non era riuscita a impedire l’esito fatale.Di questi crimini non si discute mai abbastanza e la speranza è che, parlandone maggiormente, sia possibile mettere sull’avviso chiunque si trovi in situazioni analoghe ed evitare altre cronache di ossessione e morte. 🎶 Musica: Aldevis TibaldiCondividi questo post sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterInserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

Liberazione e partecipazione

Liberazione e partecipazione

🙉 Il processo democratico si fonda su confronto e ascolto. Ma cosa succede se una giunta comunale ignora sistematicamente le istanze che provengono dalla cittadinanza e mette in più a tacere le forze di opposizione? ⛔️ È quanto accade a Trieste: l’ultima seduta consiliare, proprio quella in cui si parlava della giornata della Liberazione dal nazi-fascismo, è finita con l’Aventino delle opposizioni🤝 Il tutto mentre i comitati cittadini, ignorati dalla giunta Dipiazza, sono scesi in piazza per promuovere un modello alternativo di politica

Pericolo pubblico

Pericolo pubblico

🚨 Per lei il questore di Trieste aveva chiesto il regime di sorveglianza speciale, una misura normalmente riservata a terroristi, trafficanti di stupefacenti e persone coinvolte nella criminalità organizzata🐼 Ma Laura Zorzini è solo una cittadina preoccupata che dedica impegno e passione a questioni che riguardano non solo l'umanità ma anche tutti gli altri esseri viventi👨‍⚖️ Il Tribunale di Trieste ha rigettato la richiesta del questore, ma i segnali che indicano un crescente accanimento contro chi cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica sui grandi temi globali si moltiplicano🎙️ Abbiamo deciso così di farvi incontrare questa giovane donna, dedicando il nuovo episodio del podcast alla sua storia e alla lotta per la sopravvivenza che tutti noi siamo già chiamati ad affrontare🎶 Musica: Aldevis TibaldiCondividi questa puntata sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

La lingua misteriosa dei miei coinquilini

La lingua misteriosa dei miei coinquilini

🕊️ La scorsa settimana Trieste ha celebrato la visita del presidente italiano Sergio Mattarella e dell'ex presidente sloveno Borut Pahor, premiati con una laurea honoris causa per il loro ruolo chiave nella pacificazione tra Italia e Slovenia👥 Nel 2020 i presidenti avevano già fatto la storia visitando insieme la foiba di Basovizza e il monumento dei fucilati del Tigr, segnando un momento significativo con la restituzione del Narodni dom alla comunità slovena🪖 Tuttavia, a soli quattro anni di distanza, la presenza militare e il risveglio dei sovranismi nazionali lungo il confine italo-sloveno sollevano nuove questioni. Ne parliamo con Antje Gruden, giovane slovena di Trieste🎶 Musica: Aldevis TibaldiCondividi questa puntata sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

La settimana in breve

La settimana in breve

Fine vita, ovovia, Wärtsilä e Coroneo: la settimana di Trieste in quattro notizie🎶 Musica: Aldevis TibaldiCondividi questa puntata sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

Ex Pavan, il dialogo finisce sotto le macerie

Ex Pavan, il dialogo finisce sotto le macerie

🚧 La mattina del 3 aprile è iniziata la demolizione dello storico edificio di proprietà comunale dell’ex Pavan, che nelle intenzioni della giunta Dipiazza verrà sostituito da una palestra la cui gestione sarà affidata a privati: l’ennesimo spazio pubblico che non sarà più tale👷‍♂️ Questo nonostante la forte opposizione del rione popolare: il comitato “Insieme per San Giacomo” aveva infatti presentato proposte alternative al Comune per l’utilizzo degli spazi, inviando infine una diffica per la mancanza di conformità urbanistica. L’opposizione all’opera è culminata in un gesto di disobbedienza civile: l’attivista Federico ha interrotto i lavori arrampicandosi su una ruspa all'alba del 2 aprile, chiedendo un confronto con l’assessore Lodi⛔️ Ma il giorno successivo i lavori sono ripresi come nulla fosse: ancora una decisione calata dall'alto, imposta senza un dialogo con la comunità🎶 Musica: Aldevis TibaldiCondividi questa puntata sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

Feroci e spaventati

Feroci e spaventati

🔪 Nell’ultima settimana Trieste è stata protagonista di diversi episodi violenti che hanno coinvolto le generazioni più giovani. Un fenomeno in crescita negli ultimi anni, e che denota un disagio di cui è urgente farsi carico👩‍🏫 In cosa le istituzioni – dalle scuole al governo, passando per il Comune – stanno fallendo? E come mettersi realmente in ascolto delle esigenze di ragazze e ragazzi? Ne abbiamo parlato con Tamara Pertot, educatrice per la cooperativa Lybra, e Paolo Rosi, docente di storia e filosofia al liceo Oberdan🎶 Musica: Aldevis Tibaldi📷 Foto: Brigitte Werner (Pixabay)Condividi questa puntata sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

Mia armata università

Mia armata università

🎓 L’Università dovrebbe essere un luogo di confronto e discussione, in grado di stimolare il pensiero critico delle giovani generazioni. Come giustificare allora il diniego, da parte dell’Università degli Studi di Trieste, di organizzare un incontro sulla Palestina con l’attivista Stephanie Westbrook?🇵🇸 Studentesse e studenti hanno così deciso, per protesta, di occupare la sede di Androna Baciocchi e tenere ugualmente l’incontro in programma, ottenendo inoltre un incontro pubblico col Rettore sul rapporto dell’Ateneo con l’industria della guerra🎙️ Ne abbiamo parlato con Emma di Assemblea per la Palestina

La politica dell'insalata

La politica dell'insalata

🧑‍🌾 Non si parla spesso di agricoltura, un settore ritenuto marginale in molti territori, tra cui quello triestino. Eppure negli ultimi anni diverse persone stanno riscoprendo il mestiere del contadino: succede anche nel Carso, tra Italia e Slovenia, dove c’è chi sperimenta nuove pratiche per provare a cambiare le cose “dal basso”🎙️ Tra questi c’è Massimo Raimondi, classe ‘95, che dal 2016 ha avviato la sua attività agricola a due passi dal confine, e che si sostiene tramite una comunità a supporto dell’agricoltura, incentivando il contatto diretto e il consumo consapevole🎶 Musica: Aldevis TibaldiCondividi questa puntata sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

Mercanti in fiera

Mercanti in fiera

🏢 La Fiera di Trieste è da tempo in stato di degrado e abbandono. Ceduta nel 2017 dal Comune al gruppo immobiliare austriaco Mid Holding, il progetto iniziale prevedeva la fine del cantiere entro il 2022, ma – a oggi – i lavori non sono nemmeno iniziati🛒 Sull’area di 20mila metri quadri si intende edificare un centro commerciale: una scelta sensata? Poco, a considerare lo stato di salute degli altri grossi centri in città: alle Torri d'Europa 40 fori commerciali (dei 90 totali) sono chiusi, e Il Giulia non se la passa molto meglio🎶 Musica: Aldevis TibaldiCondividi questa puntata sui tuoi social preferitiCondividiLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

Una città 30 volte più bella

Una città 30 volte più bella

Condividi il post sui socialShare🚗 Dal 16 gennaio scorso Bologna è diventata la prima grande città italiana a mettere un limite di velocità di 30 km/h nella maggioranza delle sue strade. Il dibattito pubblico suscitato è arrivato fino in FVG, dove sia il sindaco di Trieste Dipiazza che il presidente Fedriga si sono detti contrari all’iniziativa🚲 Eppure gli studi sono concordi: oltre ad aumentare la sicurezza stradale, il limite a 30km/h serve a ridurre l'inquinamento e a promuove la mobilità dolce. Isde Italia-Medici per l'ambiente ha calcolato che, in FVG, si eviterebbero 500 morti ogni anno, con 4 morti a settimana in meno nella sola Trieste🎙️ Ne abbiamo parlato con l’architetta Gabriella Robba, esperta di sviluppo sostenibile e rigenerazione urbanaLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti

Melara, si riparte dalla cultura

Melara, si riparte dalla cultura

❓ Come rilanciare la vita sociale di un quartiere con un passato di degrado e delinquenza come Melara?📚 Lo si sta facendo attraverso la cultura: aprendo una biblioteca pubblica e promuovendo spettacoli musicali e teatrali gratuiti per il rione👥 Ne abbiamo parlato con il presidente dell’Ater di Trieste Riccardo Polacco, con la responsabile della biblioteca del comprensorio Mavis Toffoletto e con Luca Salvati dell’ass. Melara

Lacrime amare di Acquamarina

Lacrime amare di Acquamarina

🤬 L'inaffidabilità del Sindaco di Trieste Dipiazza è proverbiale: cantieri abbandonati, promesse da marinaio, ritardi eterni🏥 Una vicenda però è particolarmente odiosa, poiché ha procurato un peggioramento nella vita di persone fragili e bisognose di terapie riabilitative💦 Ormai da quattro anni le macerie della piscina terapeutica Acquamarina giacciono dimenticate sulle Rive. E sembra che il Sindaco e i suoi collaboratori non siano interessati a ricostruirla

Cuori liberi a San Giacomo

Cuori liberi a San Giacomo

Dal taglio dei consultori familiari alla riconversione dell'ex Pavan, sono diverse le manifestazioni che stanno animando il rione popolare di San Giacomo: ne parliamo con Sara (Non una di meno Trieste), Matteo (Comitato Insieme per San Giacomo) e Gianluca (Campo Libero).

Laurea “honoris casa”

Laurea “honoris casa”

⛺️ In molti atenei italiani è arrivata la “protesta delle tende”, che ha visto studentesse e studenti accamparsi davanti alle sedi universitarie per protestare contro il caro-affitti🎓 E a Trieste? Mentre quest'anno 70 studentesse e studenti idonei ad avere un appartemento agevolato sono rimasti tagliati fuori, l'Ardis decide di tagliare 36 posti per creare alloggi “deluxe”👥 Ne abbiamo parlato con Silvia e Davide, del sindacato universitario Link

L'ombra sopra il bosco

L'ombra sopra il bosco

🌳 A pochi passi dall’ospedale di Cattinara, un bosco con centinaia di pini – unico verde di vicinato per chi vive il rione – rischia di essere abbattuto per far posto al nuovo Burlo Garofalo, ospedale materno infantile attualmente in via dell’Istria, e al suo parcheggio🏥 Perché si vuole trasferire il polo d’eccellenza? E perché, tra tutti i luoghi possibili, è stata scelta proprio una pineta?🗣️ Ne abbiamo parlato con Paolo Radivo, responsabile del Comitato spontaneo per la pineta di Cattinara

Il buco nel buco

Il buco nel buco

📆 Dopo un’attesa lunga 430 giorni, l’11 luglio riapre al pubblico la galleria di piazza Foraggi, snodo fondamentale per la città di Trieste, punto di congiunzione tra centro e periferia🛵 Dopo sole due settimane, però, la rottura di un tombino provoca un incidente: uno scooterista va a sbattere contro il cartello stradale che segnalava il pericolo, ma una circolare ministeriale del ‘99 prescriverebbe di avvisare dei lavori in corso prima dell’entrata nella galleria🚴‍♂️ Non è l’unico problema: come segnalato dalla FIAB, le corsie per pedoni e ciclisti (ancora chiuse) sono più strette rispetto alle dimensioni prescritte dalla normativa

Sfruttamento assicurato

Sfruttamento assicurato

🇮🇹 L'Italia è l'unico paese europeo dove negli ultimi trent'anni gli stipendi sono diminuiti. Ma, insieme alle retribuzioni, ogni giorno vengono erosi anche i diritti e la dignità di lavoratrici e lavoratori🏦 Non accade solo nelle realtà lavorative più piccole: la testimonianza di Giorgio, dipendente da molti anni presso un importante gruppo assicurativo che opera a Trieste, mostra che anche nelle aziende più ricche e prestigiose si possono trovare situazioni insostenibili🔴 In una zona grigia tra lecito e illecito, coperti da contratti nazionali sottoscritti dai principali sindacati, troviamo stipendi sotto la soglia di povertà e sottili forme di sfruttamento: la storia di Giorgio parla di pressioni continue per raggiungere obiettivi sempre più irrealistici, ammonizioni nel caso non si raggiungano, infine persino minacce e ricatti. In una parola: mobbing

Odiami come fossi un tram

Odiami come fossi un tram

🚃 Sono passati sette anni dall’ultima corsa dello storico tram di Opicina, che collega l’altipiano carsico alla città di Trieste⚠️ Un incidente tra due vetture ha provocato il fermo degli impianti nel lontano 2016. Da allora i lavori per il ripristino del servizio si stanno prolungando infinitamente, nonostante le frequenti promesse politiche da parte del Sindaco Dipiazza🗣️ Che fine ha fatto il tram? Ne abbiamo parlato con Andrea Uranic, amministratore del gruppo facebook “Salviamo il tram di Opicina”

L'esercito della salvezza

L'esercito della salvezza

👮‍♀️ A seguito di un’aggressione avvenuta nei pressi della stazione di Trieste, le istituzioni decidono di schierare in piazza Libertà – insieme a polizia di stato, carabinieri e polizia locale – persino l’esercito🔎 Secondo le ricostruzioni, l’aggressione è stata un “regolamento di conti” legato alla gestione del Silos, luogo abbandonato divenuto negli ultimi anni riparo per i richiedenti asilo appena arrivati in città❓ Ma perché i migranti dormono lì, tra topi e immondizia? Molto semplicemente, i posti in accoglienza – tagliati a livello nazionale dai decreti “sicurezza” – non sono abbastanza e i trasferimenti verso altre città, annunciati dal ministro Piantedosi, stentano a partire

Il cielo di Servola

Il cielo di Servola

☀️ “Guardate il cielo, è finalmente blu”: siamo andati a Servola per raccogliere la testimonianza di alcune storiche residenti – tra cui l’ex presidente dell’associazione No Smog Alda Sancin – a tre anni di distanza dalla chiusura della Ferriera di Servola❓ Come sta cambiando la vita nel rione popolare? Dall’arrivo di nuovi abitanti all’apertura di nuovi esercizi commerciali, tante e tanti stanno scommettendo sul futuro di Servola

Maledetta barca

Maledetta barca

🛳️ Nel 2023, a Trieste, attraccheranno 150 navi da crociera: un numero importante, se pensiamo che la prima nave di questo tipo è approdata nel capoluogo giuliano soltanto nel 2006📊 Quali sono gli effetti di questo enorme traffico sulla città? Lo ha monitorato Cittadini per L’Aria, misurando concentrazioni 10 volte più alte di polveri sottili e “black carbon” a ridosso delle grandi navi: si stima che ogni anno a Trieste 80 persone muoiano prematuramente a causa delle emissioni inquinanti delle crociere🔴 Numeri preoccupanti che la politica locale cerca di ridimensionare, minacciando querele. Ma a smentire la ricostruzione arrivano anche i dati pubblicati dal Sole 24 ore, per i quali a Trieste si superano i valori di polveri sottili fissati dall’Oms per la salvaguardia della salute umana

Teatro di frontiera

Teatro di frontiera

🇮🇹 Su iniziativa del governo Meloni, lo scorso 21 ottobre l’Italia ha chiuso i confini con la Slovenia, sospendendo di fatto il trattato di Schengen sulla libera circolazione alle frontiere interne dell’Ue💣 Il pretesto è stato il recente attentato di Bruxelles: secondo le autorità italiane, attraverso la rotta balcanica potrebbero arrivare nuovi terroristi🤔 Si tratta di un timore fondato? E la misura si può considerare efficace, visto che la maggior parte delle persone migranti arriva in Italia attraversando i boschi e non per i valichi principali?

La vecchia e il mare

La vecchia e il mare

🌊 Le recenti violenti mareggiate hanno devastato il lungomare triestino, provocando milioni di euro di danni📊 Se la comunità scientifica sottolinea la correlazione tra il surriscaldamento globale e la crescente frequenza di eventi climatici sempre più estremi, il Sindaco Dipiazza e il suo entourage la ignorano, com’è evidente dalle “soluzioni” proposte❓ Riusciranno nuovi parcheggi e ristoranti sul lungomare a contrastare la crisi climatica?

Maddalena Vive

Maddalena Vive

🗣️ Da oltre un anno il comitato di residenti “Maddalena Vive” chiede un rione più vivibile, dove salvaguardia del verde e spazi di aggregazione sociale vadano a braccetto ✉️ Mentre la giunta Dipiazza – a distanza di due anni dall’apertura in zona dell’ennesimo supermercato – inaugura un parco con panchine senza schienale, il comitato consegna al Sindaco una lettera dove chiede di finanziare uno studio di fattibilità per un anello verde che migliori davvero la vita delle persone🎙️ Ne parliamo con Federico Zadnich e Valdo Cozzi, residenti e attivisti del comitato

Un tè caldo nel giardino di San Michele

Un tè caldo nel giardino di San Michele

🪴 Il giardino di San Michele, uno dei pochi spazi verdi nel centro di Trieste, negli ultimi anni versa in stato pietoso a causa dei mancati interventi di manutenzione✍️ Il rione ha così avviato una raccolta firme per presentare una petizione al consiglio comunale: si chiede di attuare i necessari interventi di manutenzione straordinaria; e, al tempo stesso, si vuole sostenere l’associazione AnDanDes, che da oltre vent’anni cura il giardino e verso cui sta mancando il supporto istituzionale🎙️ Ne abbiamo parlato con Laura Flores, presidente dell’associazione AnDanDes

Una notte al consultorio

Una notte al consultorio

🏥 Tenere aperto il consultorio per evitare che chiuda nel futuro prossimo: venerdì 24 novembre un centinaio di persone ha risposto all’appello lanciato da Non una di meno e dal Comitato per la difesa dei consultori e si è ritrovata in via San Marco, nel consultorio che ASUGI intende chiudere insieme a quello di San Giovanni👩‍⚕️ Una scelta contraria a ogni buon senso: secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) dovrebbe esserci una sede consultoriale ogni 20.000 residenti; Trieste attualmente ne ha uno ogni 49mila e, con il dimezzamento in programma, il rapporto scenderà addirittura a uno ogni 98mila🎙️ Ne abbiamo parlato con un’attivista di Non Una di Meno Trieste e con la pediatra in pensione Vittoria Sola

Piazza di cittadinanza unita

Piazza di cittadinanza unita

👨‍👨‍👧‍👦 Tante rivendicazioni, un’unica richiesta: essere ascoltati. Giovedì 14 dicembre qualche centinaio di persone si è trovata davanti al Municipio, in piazza Unità, per rivolgere al Comune un accorato appello: “La città è di chi la vive. Il Comune ci ascolti!”📢 I comitati di quartiere nati in questi anni si sono uniti a quelli sorti per finalità più specifiche, come il Comitato No Ovovia o il Comitato spontaneo per la Pineta di Cattinara, o ancora il Comitato di partecipazione per i Consultori Familiari🎤 Cosa significa fare politica? È possibile individuare nella nascita di comitati e collettivi una nuova attenzione verso la cosa pubblica? Abbiamo raccolto le voci dalla piazza

I predatori dei grandi motori

I predatori dei grandi motori

Condividi il post sui socialShare👷 Dopo un anno e mezzo di trattative tra Wärtsilä, istituzioni e parti sociali, sembrava che l’accordo per la reindustrializzazione del sito di Bagnoli fosse a un passo dal concretizzarsi.🔴 Invece il colosso finlandese, dopo un lunghissimo braccio di ferro, rifiuta la proroga del contratto di solidarietà per i quasi 300 lavoratori coinvolti nella dismissione degli impianti e minaccia di delocalizzare.📆 Il 3 febbraio è prevista una grande manifestazione di piazza per denunciare quanto sta avvenendo. Quali sono le responsabilità della politica locale e nazionale?Per sostenere il progetto, in cui l’unico padrone sei tu che ci ascolti, puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti Per contatti e segnalazioni, scrivete a elkanal@pm.me

Tanti saluti alla salute

Tanti saluti alla salute

Condividi il post sui socialShare🩺 Carenza di medici di base, Pronto Soccorso in sofferenza, liste di attesa infinite, dimezzamento dei distretti sanitari, chiusura dei consultori familiari… la “razionalizzazione” della Sanità in FVG sta avvenendo, ancora una volta, sotto il segno dei tagli della spesa pubblica, a tutto vantaggio del privato👩‍⚕️ Che ripercussioni ci saranno per la popolazione? E cosa ne pensano le lavoratrici e i lavoratori del comparto?🎙️ Ne abbiamo parlato con Fabio Pototschnig, segretario regionale del sindacato FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità)Per sostenere il progetto, in cui l’unico padrone sei tu che ci ascolti, puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti Per contatti e segnalazioni, scrivete a elkanal@pm.me

Telecamere di sorveglianza: siamo proprio... sicuri?

Telecamere di sorveglianza: siamo proprio... sicuri?

Condividi il post sui socialShare🚨 È da tempo, ormai, che la “sicurezza” viene invocata da chi ci governa, sia a livello locale che nazionale. Ma di quale sicurezza parliamo? Non di quella sul posto di lavoro, né tanto meno di quella sociale: l’unica che sembra contarere qualcosa è quella che vuole sempre più forze dell’ordine nelle strade e – soprattutto – telecamere ovunque🎥 Di telecamere si è parlato pochi giorni fa in una conferenza stampa del Comune di Trieste, dov’è stato presentato l’ulteriore ampliamento del sistema di videosorveglianza del territorio📉 Eppure, nonostante telecamere e polizia, le classifiche sulla qualità della vita vedono il capoluogo giuliano perdere parecchie posizioni, proprio nel capitolo sulla sicurezzaLascia un commentoSe hai qualche storia o testimonianza, scrivici a elkanal@pm.mePer sostenere il progetto puoi iscriverti alla newsletterinserisci qui il tuo indirizzo email per iscriverti