Il fatto che Apple sarebbe entrata nel mercato dell'iperlocalizzazione con un proprio dispositivo era oramai scontato.
Da qualche settimana, questo dispositivo ha un nome ed un aspetto ufficiale: AirTag.
Difficile da trovare, a distanza già di pochi giorni dal lancio, oramai le code di attesa si dilatano sino a giugno per chi non è stato abbastanza previdente da acquistarlo al giorno uno.
Di cosa si tratta in pratica? In parole semplici: un piccolo trasmettitore grande pressapoco quanto una moneta da 2€ che fornisce costantemente la propria posizione all'iPhone con cui è stato abbinato.