Gli scritti di Galileo non hanno soltanto fondato la scienza moderna, ma hanno cambiato il nostro intero modo di pensare l’universo. Questa prima lettura presenta: la pagina del Saggiatore che contiene la famosa metafora del libro della natura, la lettera a Cristina di Lorena sulle relazioni tra scienza e fede, e le dediche al “serenissimo granduca” e “al discreto lettore” de I dialoghi sopra i massimi sistemi del mondo, capolavoro di Galileo, oltre che della letteratura scientifica di ogni tempo.
Dal 1 al 3 settembre 2006 Odifreddi ha tenuto, al Festival della Mente di Sarzana, una serie di tre letture notturne sugli scritti di Galileo, poi ripetute l’11, 18 e 25 ottobre al Circolo dei Lettori di Torino.