
65 • Account, account e ancora account 👤 sono ovunque, ed è un problema
Ecco cosa significa entrare nel 2000 in una cella criogenica per 25 anni e svegliarsi adesso: Vuoi usare un dispositivo tecnologico? = Ti serve un account, poche storie Sì perché 25 anni fa (in generale agli inizi dell’Era dell’Internet e computer) si acquistava un dispositivo, palmare o portatile che sia, e lo si utilizzava. Punto. Ora invece, guardati attorno: smartTV, Mac, Windows, smartphone Android, iPhone, Chromebook, appleTV, assistenti vocali per casa, smartwatch… Praticamente qualunque cosa ti invita gentilmente (leggi: ti obbliga) ad associare un account utente al dispositivo, con tutti i dati personali annessi e richiesti per la creazione del benedetto account. A questo ci aggiungiamo pure la registrazione obbligatoria per utilizzare una banale funzione di una app appena scaricata, o per accedere a un sito. Oggi ti parlo del perché questa è una brutta piega e ti racconto quali dispositivi si possono salvare da questo destino! Link all’articolo dedicato