Una banale ordinazione di caffè fatta via Internet può diventare un appiglio per truffe informatiche di cui l’utente non ha colpa. Tre episodi recentissimi di dati personali trovati a spasso su Internet spiegano le tecniche usate per scovarli e descrivono le trappole usate dai criminali informatici per sfruttare quei dati, partendo da informazioni banali come appunto un’ordinazione di caffè. Per fortuna c’è chi tiene d’occhio i custodi dei nostri dati e ci protegge.