La strana storia di un corrispondente della CNN, che ad agosto scorso è stato “hackerato” da due informatici (oltretutto per la seconda volta) ed è contento che gli sia successo, rivela le nuove tecniche dei criminali informatici rubapassword e rende molto chiara la necessità di un cambio drastico di comportamento degli utenti ma anche delle aziende alle quali affidiamo i nostri dati. Per fortuna gli stessi hacker ci spiegano come ridurre il rischio di farsi carpire le password e come controllare se per caso qualche nostra vecchia password è stata trafugata ed è in vendita nei bassifondi di Internet.