La canzone “Now and Then” dei Beatles, appena uscita, include la voce di John Lennon recuperata da una registrazione di bassissima qualità fatta quasi cinquant’anni fa. Eppure sembra che John abbia cantato in una sala d’incisione moderna. Come è possibile un restauro sonoro del genere, e quale ruolo ha avuto e sta avendo l’intelligenza artificiale nel recuperare suoni che si ritenevano perduti? Ci sono trucchi e tecniche utili per migliorare l’audio delle nostre registrazioni e recuperare quelle vecchie gracchianti facendole tornare come nuove, arrivando addirittura a recuperare voci lasciate nel nerofumo su un foglio di carta nel 1860.