Un documento tecnico federale usa parole di fuoco per descrivere la situazione della sicurezza informatica nella Confederazione: l’economia è “altamente vulnerabile”, la capacità di reazione è “insufficiente”, i prodotti e servizi digitali dimostrano “scarsa maturità […] in termini di cibersicurezza e assenza di meccanismi di controllo della qualità”, gli ambienti economici, la società e i politici non capiscono bene il problema, e altro ancora. Non è un quadro particolarmente roseo, ma ci sono delle soluzioni semplici e anche delle risorse umane pronte a dare una mano contro gli attacchi informatici: le propone l’Ufficio federale della cibersicurezza in un suo recentissimo rapporto, che spiega anche come hanno fatto i criminali informatici, a fine 2023, a mandare messaggi truffaldini usando direttamente gli account di Booking.com degli alberghi, frodando moltissime vittime.