Benvenuti in questo canale dedicato alla proiezione ortogonale,
al magico mondo delle tolleranze e ai fantastici render 3D.
Sono Daniele Borghi,
disegnatore tecnico CAD 3D e podcaster.
Preparatevi a salire a bordo,
perché qui non siamo solo appassionati di disegno tecnico,
ma anche di tecnologia.
Questo è il TIRALINE,
il podcast che vi porterà in un viaggio affascinante attraverso il mondo del CAD,
condividendo esperienze,
consigli e tante notizie.
Siete pronti?
Allacciate le cinture!
La nostra destinazione è la creatività e la passione per il disegno tecnico.
Benvenuti amici TIRALINE.
Eccoci all'episodio numero 79.
Oggi ci tuffiamo in un argomento spinoso,
i manuali operativi e quelli di ricambi,
quei documenti che spesso ci fanno disperare nel prepararli.
Condividerò con voi sette consigli pratici che ho imparato un po' sulla mia pelle.
Dopo passiamo a un confronto semplice ma interessante.
OnShape contro SOLIDWORKS,
con un occhio di riguardo sul prezzo,
visto che i costi dei software CAD sono una bella gatta da pelare per qualsiasi azienda.
Infine,
una carellata di notizie miste alle nostre classiche CAD Pills.
A proposito,
sto riflettendo sul futuro di questo spazio nell'episodio.
Forse verranno integrate direttamente come notizie,
quindi mi farebbe piacere avere il vostro feedback.
Trovate utili i link che inserisco,
vi capita di cliccarli.
Ve lo chiedo perché richiedono un po' di lavoro extra nella stesura delle descrizioni,
ma se li trovate utili sono molto felice di continuare a includerli.
Detto questo,
basta divagare,
iniziamo l'episodio.
Avete mai dovuto scrivere un manuale di istruzioni,
un manuale di ricambi?
È diventato un incubo?
Beh,
vi capisco perché ho avuto a che fare con questo tipo di lavoro per circa un anno e mezzo.
Posso garantirvi che se qualcuno,
magari un ingegnere un po' presuntuoso,
vi dice che scrivere un manuale operativo è facile come usare Word,
vi autorizza a usare tutti gli improperi che vi passano per la testa.
Scherzi a parte,
un buon manuale operativo o un manuale di ricambi
richiede la stessa scura e precisione che ci si mette
nel progettare e quotare una ruota dentata ad esempio.
Personalmente ho impiegato mesi a raggiungere un buon livello
di impaginazione ricorrendo progettisti o elettricisti
per ottenere tutto il materiale necessario,
fatto bene,
da inserire nel manuale.
In questo episodio vi voglio condividere sette segreti che ho imparato dai migliori redattori di manuale di istruzioni,
che ho rubato su internet naturalmente e che mi hanno aiutato a migliorare questo processo.
Quando si redige un manuale d'uso e manutenzione servono elementi grafici spesso ricavati dal prodotto finito.
La soluzione ideale è parallelizzare la creazione del
manuale con la fase di progettazione recuperando i modelli
direttamente dal CAD 3D per preparare i contenuti.
Parliamo di software.
Io ho usato Solidworks Composer della The Source System.
Se il progetto è realizzato con Solidworks potreste pensare di essere già a metà dell'opera ma purtroppo non è così.
Spesso i disegnatori,
i tiralini,
non pensano a creare gli esplosi o viste che potrebbero facilitare la preparazione del manuale perché naturalmente ci vuole molto più tempo.
Con Solidworks Composer però è possibile importare i file smg generati con Solidworks Premium e avere subito delle viste pronte per l'impaginazione.
Ecco 7 segreti che possono essere utili per ottenere veramente un manuale efficace.
Allora il primo è dovete utilizzare gli strumenti giusti.
Con il software adeguato potete creare illustrazioni tecniche complete e impostare correttamente le prospettive.
Esportate poi sempre i disegni come immagini vettoriali da questi software.
Usate colori distinti,
i colori aiutano a installare correttamente un prodotto.
Se il manuale è in bianco e nero inserite invece una leggenda.
Colorate poi le righe di una bomba,
della bill of material,
con colori alternati per renderli quindi più leggibili,
le varie linee naturalmente.
Aggiungete sempre il testo.
Un'immagine va sempre accompagnata da un testo esplicativo.
Ricordate di inserire gli avvertimenti di sicurezza e utilizzate le icone standard.
Evitate poi un'approccio a fumetti,
organizzate il contenuto in maniera modulare attorno agli argomenti chiave e impostate anche un template poi per dare uniformità ai vostri manuali.
Non illustrate a mano libera,
vi prego,
non fate i disegni a mano libera.
Usate sempre modelli 3d per creare viste prospettiche
comprensibili e assicuratevi che siano completi di
tutti i componenti per evitare modifiche manuali.
Un plus a questo consiglio,
fate più viste.
La carta digitale non costa e non abbatte alberi.
Sesto motivo,
sesto segreto,
fate una promessa al vostro cliente perché dovete mostrare subito un'immagine del prodotto finito così l'utente o il vostro cliente sa cosa aspettarsi.
Per l'immagine di copertina usate una risoluzione alta,
meglio ancora se renderizzata.
E infine l'ultimo consiglio è seguite le linee guida aziendale quindi usate dei loghi aziendali,
i caratteri,
i colori aziendali e non dimenticate le lingue e sistemi di misura che poi dovranno andare nei vari paesi.
Poi questo è un altro capitolo perché naturalmente si parla di traduzione.
Tendenzialmente però quando fate i manuali in italiano seguite questi 7 tips,
questi 7 segreti,
adesso mi sono impappinato la lingua,
che veramente vi danno una mano per creare un buon manuale efficace.
Se alla fine quindi se vi trovate a lottare con la creazione
di manuali questi passaggi vi aiuteranno a semplificare un po'
il processo indipendentemente dal software che utilizzate.
Un ultimo consiglio non sottovalutate mai l'importanza del manuale,
soprattutto mi riferisco ai tiraline,
ai disegnatori.
Il cliente o l'operatore giudicherà il vostro lavoro anche dalla facilità con cui riesce a interpretare una bomba o un esploso.
E arriviamo a questo confronto on-shape versus SOLIDWORKS
soprattutto perché parliamo di ma quanto valgono i costi
CAD perché quando ad esempio gli utenti di SOLIDWORKS,
parlo anche per me,
cercano soluzioni CAD alternative ci sono diversi fattori da considerare tra cui i costi,
funzionalità disponibili,
supporto tecnico,
formazione eccetera eccetera insieme al prezzo di SOLIDWORKS e ai prezzi di on-shape.
Tuttavia tutto si riduce al valore aziendale e l'unica domanda che conta è se
il tuo attuale sistema CAD ti fornisce il valore ottimale per la tua attivitÃ
oppure se non hai ancora un sistema CAD quale
opzione offre il miglior valore aziendale.
Allora ho preso spunto da un articolo creato dal team di on-shape che ha condotto un sondaggio di settore per scoprirlo.
Una scoperta interessante è stata che quando è stato chiesto loro del rapporto
prezzo valore che ricevevano gli utenti di SOLIDWORKS hanno segnalato con
soddisfazione una soddisfazione inferiore rispetto agli utenti on-shape.
Ma perché?
Partiamo dal fatto che speriamo che questo articolo sia stato fatto in maniera
molto oggettiva e non soggettiva nel senso che non sia di parte visto che
l'hanno fatto on-shape però quando si confrontano sistemi CAD o qualsiasi altra
cosa la maggior parte degli acquirenti considera solo variabili semplici come il
prezzo di listino ma dimentica di considerare i costi iniziali di manutenzione
inoltre gli acquirenti clienti potrebbero trascurare di considerare le
commissioni future e i costi di tempo associati all'aggiunta di
un nuovo utente tra cui l'acquisizione di una nuova licenza,
l'approvvigionamento di hardware aggiuntivo,
la pianificazione della configurazione IT e la facilitazione del processo di onboarding per il nuovo dipendente.
Poi facendo un ulteriore passo avanti alcuni potrebbero considerare il costo dell'hardware necessario per eseguire il software.
Ora le domande di vento,
quanto costa una workstation CAD?
quante ne abbiamo bisogno?
quanto dureranno prima che io ne debba comprare un'altra?
sebbene queste spese fisse e più evidenti rappresentino
una buona parte dell'onere dei costi di un sistema
CAD non sono poi in definitiva il quadro completo.
Quindi cosa manca?
quali fattori tendono ad essere trascurati quando si valuta il costo reale di un sistema CAD?
Allora oltre al prezzo del software e dell'hardware un esperto acquirente
CAD deve anche considerare i costi nascosti ad esempio con quale
frequenza i crash del software interrompono i vostri disegni,
i vostri progetti?
I sistemi CAD basati su file è abbastanza comune riscontrare più crash a settimano o persino al giorno.
Allora se vedete i vostri disegnatori dare pugni ai loro schermi che
vogliono dare pugni ai loro schermi più volte a settimana e devono
perdere tempo a rifare il lavoro perso cosa sta costando la tua azienda?
Allora per valutare correttamente il valore è fondamentale tenere conto delle spese dirette e indirette.
Allora vediamo le cose tangibili,
le spese tangibili sono i costi del software CAD quindi i costi
iniziali e annuali del software CAD alcuni venditori richiedono
a volte anche un abbonamento iniziale di 24 mesi per
ogni nuova licenza oltre al prezzo della licenza.
Poi ci sono i costi hardware,
i computer sono necessari per eseguire il software e la loro durata prima di dover essere sostituiti,
i costi per gli utenti pdm e di sola visualizzazione sono costi iniziali e annuali del software pdm,
dei loro serve necessari per eseguirlo,
del prezzo per implementare il pdm e del prezzo delle
postazioni pdm di sola visualizzazione e poi ci sono i costi
indiretti che sono i costi di inattività dei designatori,
del progettista,
si tratta del tempo sprecato dagli ingegneri a causa dei crash e quindi del lavoro perso nell'attesa di installazioni,
di aggiornamenti e il tempo trascorso dell'IT sulla propria workstation.
Poi misurato dalla tariffa oraria effettiva moltiplicata per il tempo sprecato.
Il rapporto "The State of Product Development and Hardware Design" del 2023-2024 rivela che gli utenti CAD on-premise,
quindi con software on-premise sul workstation,
sprecano sette ore circa alla settimana per gestire tutti questi problemi.
Aggiungerei che personalmente nella mia attuale situazione anche più di sette ore.
Poi ci sono i costi di avviamento,
nei costi indiretti,
che è il tempo perso nel passaggio da un nuovo sistema CAD a causa della formazione dell'aggiornamento,
dell'importazione di dati CAD,
dell'impostazione dei modelli eccetera eccetera.
Poi ci sono i costi di efficienza,
che vengono utilizzati per calcolare quanto tempo si risparmia nelle tipiche operazioni CAD per un sistema rispetto ad un altro.
Un altro elemento da considerare è la situazione attuale del vostro team,
dei vostri iscrittori.
Il team è già completamente impostato su un sistema CAD o il team sta cercando un software CAD per riunire tutti?
Allora facciamo un esempio,
analizziamo due scenari più comuni.
Facciamo il primo scenario che è il passaggio da SOLIDWORKS a ONSHAPE.
Continuare ad aggiornare e pagare la manutenzione per le attuali licenze SOLIDWORKS potrebbe sembrare una soluzione a basso costo,
ma quanto costa davvero lo status quo alla vostra azienda?
Prendiamo il caso della GENCELL,
che passare da SOLIDWORKS a ONSHAPE è diventata la scelta ovvia.
GENCELL,
fondata nel 2011,
è un'azienda che sviluppa soluzioni di celle a combustibile a idrogeno,
che forniscono energia pulita e sostenibile per il settore delle telecomunicazioni,
della sicurezza nazionale,
dell'assistenza sanitaria e dei servizi di pubblica utilità .
Il team di ingegneri di GENCELL ha dovuto affrontare ostacoli notevoli senza un sistema PDM,
causando ritardi significativi e perdite di produttività .
Alla ricerca di una soluzione,
GENCELL è passata da SOLIDWORKS a ONSHAPE,
riscontrando una notevole accelerazione di 10 volte nella progettazione dei prodotti.
Inoltre,
il PDM integrato in ONSHAPE non solo ha fatto risparmiare 33 mila dollari in costi iniziali rispetto ai sistemi aggiuntivi,
ma ha anche ridotto di 70 mila dollari le spese di manutenzioni e gli aggiornamenti hardware richiesti da SOLIDWORKS.
Con ONSHAPE,
GENCELL ha sradicato i crash CAD,
aumentando la produttività e eliminando una delle principali fonti di interruzioni.
Scenario secondo,
iniziare con ONSHAPE e andare in SOLIDWORKS.
Scegliere il sistema CAD giusto è ancora più importante per una giovane azienda o una startup,
dove spesso si è a corto di risorse e si ha bisogno di massimizzare il valore di ogni strumento utilizzato.
Per queste aziende la proposta di valore di ONSHAPE sembra molto convincente.
Quindi diamo un'occhiata all'esperienza della ZEMBLEND,
una startup di chioschi di frullati automatizzati.
Ha dovuto affrontare la complessa sfida di progettare le proprie macchine per distribuire bevande deliziose e personalizzabili in modo rapido e impeccabile.
Con macchinari complessi e interfacce user-friendly,
avevano bisogno di un software CAD su misura per le esigenze della startup.
Inizialmente considerarono SOLIDWORKS una piattaforma utilizzata dai loro appaltatori.
ZEMBLEND la trovata troppo costosa e complessa per il loro budget e le loro esigenze di collaborazione.
Invece sono rivolti a ONSHAPE,
che è una soluzione CAD e PDM nativa nel cloud e l'economicitÃ
e la funzionalità collaborative e la facilità d'uso di ONSHAPE
si sono dimostrate perfette per le esigenze di questa startup.
Poi attraverso naturalmente il ONSHAPE Startup Program ha ottenuto l'accesso a strumenti di livello professionale,
semplificando quindi il loro processo di progettazione e
consentendo una collaborazione più fluida tra i membri del
team che erano dispersi ai quattro cantoni della loro nazione,
gli Stati Uniti.
Per finire,
quando si valutano le soluzioni CAD,
il costo è un fattore cruciale che può avere veramente un impatto significativo sui profitti della vostra attività .
Le considerazioni tradizionali spesso si concentrano solo sul prezzo di listino del software,
ma il costo reale comprende molto di più.
Il costo reale comprende molto di più,
il costo iniziale dalla licenza di SOLIDWORKS,
le quote di manutenzione annuali e le potenziali spese hardware fanno alzare molto il prezzo.
Inoltre,
orientarsi tra i prezzi SOLIDWORKS 2024 può essere molto confuso e macchinoso,
ve lo assicuro,
e spesso richiedono l'interazione con un rivenditore a valore aggiunto e ora i
componenti aggiuntivi 3D Experience possono anche complicare ulteriormente le
cose perché si sono frammentizzate e portano via un sacco di tempo
nel comprendere cosa poi può essere più utile o no
per la propria azienda e per le proprie attività .
Al contrario,
Onshape presenta un approccio più moderno,
cloud nativo,
quindi a CAD e a PDM,
con prezzi leggermente più trasparenti e piani più semplici che
sono prontamente disponibili rendendo più semplice ed effettuare
un confronto dei prezzi di Onshape e di altre soluzioni.
Le funzionalità collaborativi e la facilità d'uso offerte da Onshape
non solo semplificano i processi di progettazione ma eliminano
anche la necessità di acquistare costosi aggiornamenti hardware.
Inoltre,
nel sondaggio fatto di settore è stato scoperto che gli utenti Onshape
hanno più del doppio delle probabilità di consigliare lo strumento
CAD Onshape a un amico o un collega rispetto agli utenti SOLIDWORKS.
Rido perché tendenzialmente anch'io non consiglio mai SOLIDWORKS.
In definitiva,
la decisione tra SOLIDWORKS e Onshape si riduce al valore aziendale offerto da ciascuna piattaforma,
mentre SOLIDWORKS può offrire una grossa familiarità .
Le conoscità e l'efficienza e le capacità collaborative invece di Onshape lo rendono una scelta,
secondo il mio parere,
molto più interessante per le aziende che intendono ottimizzare i propri
investimenti CAD e promuovere l'innovazione e soprattutto se sono aziende
start up che iniziano visto i costi minori da sostenere per l'acquisto
del software e soprattutto non necessitano di costosi workstation CAD
che possono anche spaventare chi deve acquistare tutto l'hardware.
Può sembrare una marchetta ma non lo è perché in questi mesi sto utilizzando
Onshape a livello hobbystico e posso assicurarvi che il sistema cloud è molto
efficiente soprattutto anche su sistemi poco performanti come il mio Mac
Mini M1 che non è proprio una workstation CAD nata però permette
di utilizzare un CAD molto performante con ottimi risultati.
Rimane un piccolo appunto,
un tarlo che continua a lavorare nella mia testa e che naturalmente riguarda la connettività .
Tutto questo molto bello,
tutti questi software cloud nativi come Onshape e oppure Sharp 3D utilizzano
praticamente la linea internet ma qualora la linea internet non fosse così
performante io sono fortunato sono a Milano utilizzo una fibra 1 gigabit
e quindi problemi reali di connettività non ne ho ma se fossi in un posto
più disperso nelle lande desolate del Piemonte e Roberto ne sa qualcosa,
ai posteri l'hardware sentenza.
Ti è piaciuto quello che hai sentito nell'episodio di questa settimana?
Bene la risposta è semplice,
significherebbe moltissimo per noi se potessi andare su Apple Podcast o Spotify e lasciarci una recensione e un feedback a 5 stelle.
Diffondere la voce è davvero il modo migliore per far crescere il nostro podcast e ottenere risultati ancora più grandi.
Grazie!
E visto che abbiamo parlato bene di Onshape,
naturalmente il mio software preferito Autodesk Fusion è sciottino un'altra volta,
naturalmente sembra lì che vi dice allora non parli più di me,
non è vero perché stesso parliamo del futuro della progettazione e la produzione
di giocattoli perché nel mondo attuale sempre più attento all'impatto ambientale
l'industria dei giocattoli sta vivendo una trasformazione significativa.
I consumatori sono più consapevoli dei materiali utilizzati per produrre i giocattoli che acquistano per i loro bambini,
visto che io ne ho uno di quattro anni,
credo di cominciare a stare molto attento e questa consapevolezza sta influenzando le decisioni d'acquisto.
Di conseguenza i produttori di giocattoli rispondono a questa domanda dando priorità a materiali ecologici e sostenibili nei processi di produzione.
La necessità di ridurre l'uso della plastica e di limitare
i rifiuti sta alimentando questo cambiamento con numerosi
produttori che passano a materiali riciclati o biodegradabili.
Un esempio concreto di questa trasformazione è rappresentato dal
cambiamento di materiali utilizzati nella produzione della famosa
Barbie che ora vengono realizzate con materiali riciclati.
Il cambiamento non riguarda solo i materiali ma anche l'intero processo produttivo.
I giocattoli ecolo sostenibili non solo riducono l'impatto ambientale
ma educano i bambini alla sostenibilità insegnando quindi fin
da piccoli l'importanza del riciclo e delle scelte consapevoli.
Il crescente interesse per questi prodotti riflette una societÃ
che sta imparando ad apprezzare i giocattoli che oltre a
essere divertenti sono anche rispettosi dell'ambiente.
In questo contesto di cambiamento Autodesk Fusion svolge un ruolo centrale nel disegno,
nel design e nella produzione di giocattoli eco-friendly.
Fusion è una piattaforma,
lo sappiamo,
software CAD/CAM/CAE e PCB all-in-one Get it?
The Inter.
Permette quindi ai progettisti di creare prototipi avanzati e collaborare in tempo reale e gestire l'intero processo di sviluppo del prodotto.
Un esempio lampante è la linea di giocattoli Magic Mixes di Moose Toys sviluppata in solo i 18 mesi grazie alla funzionalità di Fusion.
Questa velocità è stata possibile anche durante la pandemia grazie alla possibilità di collaborare tra team sparsi nel mondo.
Fusion non si limita a rendere un processo di progettazione più efficiente,
ma permette anche ai produttori di integrare materiali sostenibili fin dalle prime fasi di progetto.
La funzionalità di simulazione consente di valutare l'impatto ambientale di un giocattolo,
ottimizzando quindi l'uso di materiali riciclati e riducendo gli sprechi.
L'applicazione Auto-exclusion non solo semplifica il processo di produzione,
ma contribuisce anche a creare giocattoli che incarnano valori di sostenibilità ,
offrendo al contempo esperienze educative ai bambini.
La dichiarazione è questa "Ogni azienda deve essere un produttore di intelligenze artificiali".
Questa è la dichiarazione del CEO di NVIDIA,
Jensen Hong,
al Dell Technologies World.
Jensen Hong,
che è il fondatore e CEO di NVIDIA,
ha annunciato una nuova fase di innovazione durante la sua partecipazione al Dell Technologies World.
Dichiara che ora si hanno le capacità di produrre intelligenza artificiale.
Secondo Hong,
mentre la precedente rivoluzione industriale riguardava la produzione di elettricità e poi di software,
oggi si sta assistendo alla produzione di intelligenza.
Durante l'incontro,
Hong insieme a Michael Dell,
Bill Dermot,
CEO di ServiceNow,
e Wang Seung-woo,
presidente CEO di Samsung SDS,
ha discusso dell'impatto trasformativo della IA generativa sull'economia globale e sull'industria.
Hong ha sottolineato che ogni azienda,
alla sua base,
è un produttore di intelligenza,
aprendo quindi la strada a una nuova era in cui l'intelligenza digitale viene creata e distribuita in molteplici modalità .
Nel corso dell'evento,
Dell e NVIDIA hanno annunciato poi importanti aggiornamenti per la Dell IE Factory,
incluso il nuovo server Dell PowerEdge XE9680L,
dotato di raffreddamento a liquido e 8 GPU Blackwell Tensor Core di NVIDIA.
Questa piattaforma rappresenta una delle soluzioni più efficienti per grandi implementazioni di GPU,
supportando lo sviluppo rapido e sostenibile dell'IA su larga scala.
Un'altra novità è l'integrazione della piattaforma Dell Native Edge,
che automatizza la distribuzione del software NVIDIA AI Enterprise,
semplificando lo sviluppo e il deployment di applicazioni IA per le aziende.
Wang ha paragonato i data center moderni a vere e proprie fabbriche dell'IA,
in grado di trasformare dati ed elettricità in token di dati preziosi e pronti ad essere utilizzati su scala globale.
Questa collaborazione tra Dell e NVIDIA mira a fornire
alle imprese una soluzione completa che va dal calcolo
accelerato alle applicazioni di assistenza virtuale,
consentendo loro di accelerare il proprio percorso verso l'adduzione dell'IA.
E arriviamo alle Catpills.
Sarà forse loro l'ultimo episodio?
Staremo a vedere.
Lasciamo stare e partiamo subito con le notizie.
Partiamo subito con la Max Pay 2025 e un focus sulle nuove competenze 5.0.
Lo so,
la notizia ha un certo ritardo,
più per colpa mia che me l'avevo persa tra gli appunti,
perché la Max Pay è stata fatta a marzo 2025 a Bologna e dove è stata ospitata,
che è la ventitreesima edizione.
L'evento del Max Pay è l'evento di riferimento per l'industria manufatturiera italiana.
Questa edizione invece si è focalizzata sulla sostenibilità ,
innovazione e la formazione dei giovani talenti con competenze 5.0.
Ricordo che ormai siamo all'industria 5.0,
il 4.0 è già passata.
L'obiettivo principale è di ridurre il divario tra domanda e l'offerta di operai specializzati,
che è un problema cruciale nel settore.
Nonostante il tasso di occupazione in Italia abbia raggiunto il 62,1% a marzo 2024,
il 65% di operai specializzati richiesti dalle aziende risulta di difficile riperimento.
Max Pay intende fungere da ponte tra le imprese e le nuove generazioni,
promuovendo la formazione come leva fondamentale per lo sviluppo industriale del paese.
Gli istituti tecnologici superiori,
gli ITSA Academy,
sono stati protagonisti di questa nuova edizione,
grazie ai 349 percorsi formativi che mirano a preparare risorse pronte per il mercato del lavoro.
Il settore delle nuove tecnologie e del Made in Italy è tra i più seguiti,
con particolari interesse per la meccanica,
l'agroalimentare e la moda.
Secondo il monitoraggio INDIRE,
l'87% dei diplomati ITIS trova impiego entro un anno dal diploma,
confermando il valore della formazione ricevuta.
Inoltre,
l'osservatorio MXP 2024 ha mostrato che,
oltre alla metà delle aziende italiane,
collabora già con gli ITS e molte altre pianifico di farlo.
MXP si pone come acceleratore di innovazione e sostenibilità ,
facilitando la transizione digitale ed ecologica dell'industria
manifatturiera e supportando le aziende nel cogliere
l'opportunità offerta dal piano di transizione 5.0.
Questa invece è un tip molto utile per chi lavora su SOLIDWORKS,
cioè quello di ridurre al minimo il disegno SOLIDWORKS per risparmiare tempo.
Se vi sembra che il tempo di salvataggio sia interminabile,
a partire dal SOLIDWORKS 2020 è stato introdotto la modalità DETAILING MODE,
che consente un caricamento e un salvataggio ad alte prestazioni,
senza caricare i dati del modello.
Tuttavia,
se si apre il disegno in modalità RESOLVED,
potreste notare tempi di salvataggio più lunghi,
poiché il software si prepara per il prossimo utilizzo in DETAIL MODE.
Questo allontanamento era causato principalmente dall'uso dello stile di visualizzazione SHADED WITH EDGE,
ma ora non è più l'unico fattore scatenante.
Se non avete intenzione di aprire il disegno in modalità DETAILING,
potete disabilitare alcune impostazioni.
In SOLIDWORKS 2020 e SOLIDWORKS 2021,
disattivate l'opzione di sistema DRAWING,
lo trovate in DRAWING > PERFORMANCE > INCLUDE DETAILING MODE > DATA WHEN SAVING.
A partire poi da SOLIDWORKS 2022 questa impostazione diventa specifica per il file e può essere modificata nel DOCUMENT PROPERTIES > PERFORMANCE.
Vi consiglio di preimpostarla nel template del disegno per velocizzare i futuri salvataggi.
Dopo aver apportato queste modifiche,
provate di nuovo a salvare e noterete un miglioramento significativo.
Siamo di Tirelini e naturalmente anche un po' nerd e ci piacciono sicuramente
anche altre notizie e naturalmente non possiamo non parlare di intelligenza
artificiale e quindi è stato creato un materiale
AI che impara i comportamenti e si adegua.
Allora,
le reti neurali meccaniche MNN sono una classe di materiali che
possono apprendere adattandosi alle forze esterne grazie alla
regolazione della rigidità dei loro componenti strutturali.
Ispirate alle reti neurali artificiali ANN,
queste MNN mostrano un comportamento autonomo e possono
"imparare" dalle condizioni ambientali rispondendo a scenari
mutevoli come danni interni o carichi esterni variabili.
Proprio come un pianista o un atleta che sviluppano "memoria muscolare",
le MNN memorizzano comportamenti per adattarsi in tempo reale a forze esterne diverse,
offrendo potenziali applicazioni in vari settori come costruzioni e aeronautica.
Gli ingegneri della UCLA hanno creato un prototipo che dimostra come queste reti possono apprendere comportamenti meccanici in risposta a forze esterne.
Ogni trave del reticolo è dotata di componenti che ne permettono la regolazione,
mentre algoritmi di apprendimento ottimizzano la risposta del sistema.
Questa tecnologia potrebbe migliorare l'efficienza di aeri ed edifici,
adattandosi alle condizioni ambientali in modo dinamico.
Il potenziale delle MNN va oltre con applicazioni immaginabili in armature e tecnologie acustiche.
Anche se attualmente il sistema è grande,
quanto un forno a microonde,
gli sviluppatori mirano a miniaturizzare il design per applicazioni più pratiche.
Concludiamo quest'episodio rinnovandovi l'appuntamento per la prossima settimana,
quando festeggeremo,
per così dire,
l'ottantesimo episodio del podcast.
Ci tengo a ribadire quanto detto all'inizio riguardo alle notizie e alle CAD Pills,
con i relativi link.
Sono davvero di vostro interesse,
vale la pena continuare a inserirli nelle descrizioni anche se,
come ho accennato,
richiedono un bel po' di tempo.
Attendo i vostri feedback,
come al solito,
non mi resta che augurarvi lunga vita e prosperità a tutti!