Il 20 giugno è la giornata mondiale del rifugiato. Nel secondo dopoguerra, a Ginevra, è stata stata firmata la convenzione sui rifugiati (1951) che fa seguito alle esperienze di massicci flussi migratori durante la II guerra mondiale. Per questa convenzione un rifugiato viene definito così: « Colui che, (...) temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche"