Questa volta mi sono fatto aiutare da Tommi, dato che lavora presso una fondazione che si focalizza proprio sull'informatica libera.
Buon ascolto!
Che cosa mi cambia nel pratico, nella vita reale, scegliere qualcosa di open-source / libero rispetto ai servizi, app e programmi più conosciuti e usati da tutti?
L’informatica è composta da hardware e software (vedi puntata n. 5 e 6) e come è stato sviluppato quel software fa una gran differenza!
Magari per i non addetti, queste cose appaiono come dettagli tecnici di poco conto, di scarsa importanza.
Ma se ti fermi un attimo e provi a riflettere su quanto l’informatica ci stia plasmando le vite, le opinioni, le relazioni, le idee… Forse vale la pena capire un po’ meglio come funziona.
La puntata di oggi si collega a quella precedente dove si è parlato di open-source. Qui Tommi espande tale concetto e ti mostra il significato e l’importanza del cosiddetto “Software Libero” - “Free Software”.
Free è una parola che ha molteplici significati. In questo caso free sta per libero e non gratis.
Scavando a fondo, i termini “free software” e “open-source” in realtà vengono usati come sinonimi il 99% delle volte. Sebbene tutto ciò che è “free software” è anche open-source, nel senso che ha il codice sorgente visibile, non è sempre vero il contrario. Per approfondimenti ti rimando all’articolo sul mio sito relativo a questo podcast, e alle risorse in basso.
In questa puntata conoscerai Tommi, un giovane ragazzo che, nel 2021, ha deciso di mostrare al mondo i problemi che causano i social media. Il suo percorso si è evoluto fino a comprendere l’unicità e i benefici che solo il software libero può dare in questa nostra Era dei dati. Ed è così che è finito a lavorare alla FSFE (Free Software Foundation Europe) dove la libertà dell’individuo e della società è vista sotto la lente informatica ed è presa molto sul serio.