
Sorella scimmia, fratello verme.
Facciamo un po di "pubblicità progresso" al nuovo libro del prof. Odifreddi grazie alla puntata di Radio2 Social Club - andata in onda su Rai2 il 11/11/21. ########################### Questo libro racconta una serie di 36 episodi di storia della scienza, ciascuno dei quali mostra come lo studio di un particolare animale da parte di uno scienziato gli abbia permesso di scoprire un determinato aspetto della Natura, in generale, o dell’uomo, in particolare (meritando, molto spesso, un premio Nobel per la scoperta). La lezione generale che può essere imparata dalle specifiche storie raccontate è che anche dagli animali apparentemente più insignificanti si possono trarre insegnamenti significativi sull’uomo. Il genetista Jacques Monod ha condensato questa lezione nel motto: “ciò che vale per il batterio, vale per l’elefante”. Il titolo Sorella scimmia, fratello verme riformula lo stesso concetto in maniera più antropomorfa, alludendo alla nostra ascendenza genetica e alla nostra discendenza cadaverica: dal “discendiamo dalle scimmie” di Darwin al “noi siam vermi” di Dante. Nonostante le apparenze, il titolo non allude invece al Cantico delle creature di Francesco d’Assisi, che sorprendentemente non fa alcuna menzione degli animali: soltanto dei corpi celesti (Sole, Luna e stelle), dei quattro elementi (aria, acqua, terra e fuoco), dei vegetali (fiori e frutti) e dell’uomo. Il che contrasta con la leggenda che, forse proprio per rimediare a questo peccato di omissione, ci presenta invece il fraticello come un predicatore agli uccelli e un ammansitore di lupi. Niente di tutto ciò che Francesco chiamava fratello o sorella può comunque esserlo sensatamente, a partire dal Sole e dalla Luna. Lo sono invece, in sensi precisi e spesso inaspettati, tutti gli animali dei quali parla questo libro, attinti da quel vero Cantico delle creature che è la storia della biologia moderna. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message